venerdì 3 ottobre 2008

francesco nacque in una stalla

Ad Assisi, vivevano due giovani sposi molto ricchi, lui si chiamava Pietro Bernardone, abile
commerciante di stoffe pregiate, Lei si chiamava Giovanna detta Pica, possedeva una ricchezza interiore così grande da oscurare l'oro che guadagnava il marito.
Erano felici, ma potevano esserlo di più, se la loro felicità non veniva oscurata da una nube
che pesava sul cuore, perchè Dio non aveva concesso ancora loro il frutto benedetto del loro amore, un figlio. Pica andò a pregare anche sulla tomba degli Apostoli a Roma, poi andò a pregare nel Santuario di San Michele sul monte Gargano, implorando la sospirata maternità.
Un giorno Madonna Pica e Messere Pietro si recarono nei luoghi della Redenzione (nella Terra Santa). Appena arrivati in Palestina Pietro s'immerse nel suo lavoro e la moglie iniziò il pio pellegrinaggio. Pica mentre percorreva i luoghi Santi consacrati alla vita del Redentore sentiva il cuore riempirsi d'amore, e piano, piano andava in estasi dolcissime, pregava nel Santo Sepolcro, poi si recò a Bethlem a visitare la Grotta della Natività. Il cuore della donna assisana si riempì di gioia dinanzi all'umile giaciglio dove la Vergine aveva partorito Gesù. S'inginocchiò sulla nuda pietra ed aprì alla Madre di Dio la sua pena segreta. La Madonna ascoltò la sua preghiera e quando giunse ad Assisi capì che nel suo ventre germogliava una pianticella (la vita)...
Nell'inverno del 1181 e il 1182 Madonna Pica si preparava al grande giorno. La donna non
era più giovanissima ed il parto si presentava difficoltissimo. La santa donna ricorse ancora una volta alla preghiera, ricordò la Grotta di Betlem, l'umiltà della nasciata del
Salvatore, e illuminata da una luce superiore, pensò di seguire l'esempio della Vergine Maria. Diede ordine alle sue serve di preparare un giaciglio nella stalla sottostante, dove suo marito rimetteva i cavalli, e volle che ci fossero condotti un bue e un asinello. Quando
fu tutto pronto si stese sul giaciglio e partorì la creatura senza tanto dolore. Questo fatto
fece chiasso diventando un pettegolezzo o addirittura dicevano che era una voglia bizzarra della donna incinta.
Madonna Pica si dimostrò una mamma cristiana sotto tutti i punti di vista, portò
la sua creatura nella cattedrale di San Rufino perchè venisse rigenerata nell'acqua battesimale e le fosse imposto il nome di Giovanni.
Un giorno uno strano pellegrino bussò alla porta di Madonna Pica. Il suo aspetto era dolce
e venerabile. Chiese di vedere il piccolo Giovanni e di stringerselo al seno. Pica si commosse dall'umiltà e dalla povertà di costui, lo fece prima rifocillare con una porzione di pollo, poi gli condusse la sua creatura.
Il pellegrino lo prese fra le braccia e dopo averlo sollevato verso il cielo-quest'azione ricordava molto il vecchio Simeone-lo benedisse dicendo: "Nello stesso giorno sono nati due uomini in questo vicoletto. Uno - e indicava quello che aveva in braccio-sarà tra i più
Santi del mondo, l'altro tra i peggiori". Poi si allontanò e nessuno più ebbe sue notizie.

Maria Maistrini

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